WHISTLEBLOWING
L’introduzione nell’ordinamento nazionale di un sistema di gestione delle segnalazioni e di
un’adeguata tutela del dipendente che segnala condotte illecite dall’interno dell’ambiente di lavoro
è prevista in convenzioni internazionali (ONU, OCSE, Consiglio d’Europa) ratificate dall’Italia, oltre
che in raccomandazioni dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa.
In particolare, la legge 6 novembre 2012, n. 190, con l’articolo 1, comma 51, ha introdotto l’art. 54-
bis all’interno del d.lgs. 165/2001 in virtù del quale è stata prevista una misura finalizzata a favorire
l’emersione di fattispecie di illecito, nota nei paesi anglosassoni con il termine di whistleblowing.
Con il Regolamento per la gestione delle segnalazioni e per l’esercizio del potere sanzionatorio in
materia di tutela degli autori di segnalazioni di illeciti o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza
nell’ambito di un rapporto di lavoro di cui all’art. 54-bis del d.lgs. 165/2001, ANAC ha definito
ulteriori disposizioni operative in materia.
L’Unione Europea ha successivamente licenziato la Direttiva Europea 2019/1937 riguardante la
protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione, al fine di creare uno
standard minimo per la protezione dei diritti dei whistleblowers in tutti gli stati membri. L’Italia ha
attuato la Direttiva Europea con d.lgs. 10 marzo 2023 n. 24.
Con l’adozione della presente Procedura, la ECO.DRIN S.r.l. (di seguito anche la Società) –
“soggetto privato” ai sensi dell’art. 2, co. 1, lett. q n.1) del d.lgs. 24/2023 - ha inteso conformarsi
alle suddette prescrizioni normative.
Lo scopo è:
• evidenziare le regole cui la ECO.DRIN S.r.l. deve conformarsi;
• precisare le modalità di gestione delle segnalazioni;
• dettagliare le modalità seguite per tutelare la riservatezza dell’identità del Segnalante, del
contenuto della Segnalazione e dell’identità di eventuali soggetti indicati. La procedura
intende, quindi, rimuovere i fattori che possono disincentivare o ostacolare il ricorso alle
segnalazioni di violazioni, come ad esempio dubbi e incertezze circa le modalità da seguire e
timori di ritorsioni o discriminazioni. L’obiettivo perseguito è quello di fornire al whistleblower
chiare indicazioni operative in merito all’oggetto, ai contenuti, ai destinatari e alle modalità di
trasmissione delle segnalazioni, nonché circa le forme di tutela che gli vengono offerte nel
nostro ordinamento.
Il procedimento di gestione delle segnalazioni garantisce la riservatezza dell’identità del
Segnalante sin dalla ricezione e in ogni contatto successivo alla stessa. Ciò, tuttavia, non significa
che le segnalazioni siano anonime, rilevato che chi segnala illeciti è tenuto a dichiarare la propria
identità al fine di vedersi garantita la tutela dell’istituto del whistleblowing.
MODALITA DI SEGNALAZIONE
La ECO.DRIN S.r.l. ha istituito un canale di Segnalazione interna che garantisce la riservatezza
dell’identità del Segnalante, della persona coinvolta e della persona comunque menzionata nella
Segnalazione, nonché del contenuto della Segnalazione e della relativa documentazione. In
armonia all’art. 4, co. 2, del d.lgs. 24/2023, la gestione del canale di Segnalazione interna è
affidata al Responsabile Segnalazioni.
A tal fine, le segnalazioni possono essere effettuate mediante una piattaforma informatica
crittografata messa a disposizione sul sito della ECO.DRIN S.r.l. accedendo tramite il seguente
link: https://ecodrinsrl.whistleblowing.it/
Sulla piattaforma è caricato un questionario che guida il segnalante nel percorso di segnalazione
attraverso domande aperte e chiuse, alcune delle quali obbligatorie. È anche possibile allegare
documenti alla segnalazione.
Il Responsabile Segnalazioni accede alla propria area riservata e alle informazioni di dettaglio delle
varie segnalazioni ricevute.
In alternativa, è possibile effettuare le segnalazioni utilizzando l’apposito modulo disponibile sul
sito aziendale nella sezione “WHISTLEBLOWING”, inviandolo per posta ordinaria al seguente indirizzo
ECO.DRIN S.r.l. Zona ASI Località Pantano s.n.c., 80011 Acerra (NA). In questo caso è
necessario che la segnalazione venga inserita in due buste chiuse: la prima con i dati identificativi
del segnalante unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento; la seconda con la
segnalazione, in modo da separare i dati identificativi del segnalante dalla segnalazione. Entrambe
le buste dovranno poi essere inserite in una terza busta chiusa che rechi all’esterno la dicitura
“NON APRIRE – RISERVATA AL RESPONSABILE SEGNALAZIONI. Nel caso in cui la
Segnalazione sia stata presentata nelle modalità di cui alla precedente modalità, l’identità del
Segnalante sarà conosciuta solo dal Responsabile Segnalazioni, che ne garantisce la
riservatezza. Di norma, la Segnalazione deve contenere i seguenti elementi:
• l’identità del soggetto che effettua la Segnalazione;
• la descrizione chiara e completa dei fatti oggetto di Segnalazione;
• le circostanze di tempo e di luogo in cui i fatti sono stati commessi;
• le generalità o gli altri elementi che consentano di identificare il/i soggetto/i che ha/hanno posto in
essere i fatti segnalati;
• l’indicazione di eventuali altri soggetti che possano riferire sui fatti oggetto di Segnalazione;
• l’indicazione di eventuali documenti che possano confermare la fondatezza di tali fatti;
• ogni altra informazione che possa fornire un utile riscontro circa la sussistenza dei fatti segnalati.
Il Segnalante deve fornire tutti gli elementi utili affinché si possa procedere alle verifiche ed agli
accertamenti a riscontro della fondatezza dei fatti segnalati.
Infine, sarà possibile effettuare anche segnalazioni in forma orale, chiedendo un appuntamento
telefonico, o eventualmente un incontro personale, con il Responsabile Segnalazioni, fissato entro
un termine ragionevole.
Le segnalazioni in forma orale vengono verbalizzate e il verbale deve essere firmato dalla persona
segnalante, affinché sia processato. È opportuno ricordare che le segnalazioni in forma orale non
offrono la stessa riservatezza tecnologica delle segnalazioni effettuate tramite piattaforma
crittografata.
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